Cose scritte

MULTICOLORE

 

Il modello base contiene un piccolo opuscolo spillato al centro, dieci centimetri per quindici, con tutte le istruzioni tradotte in molte lingue morte, istruzioni per uso, manutenzione, pulizia, trasporto, viaggi, ricarica a molla, regolazione della temperatura e del battito, misurazione della pressione, riparazioni e sostituzioni di entità lieve o moderata, smaltimento finale differenziato secondo le indicazioni del comune.

Le api ne fanno incetta, durante il periodo della rilegatura, sparigliano i fogli, succhiano la soluzione zuccherina, se ne riempiono la pancia giallonera, urtano le pagine con la peluria dell’addome e si imbrattano dell’inchiostro ancora fresco, nelle più diverse tonalità, prediligono tinte pantone dal centosei al centoquarantasette, poi trasportano quei pigmenti fino all’arnia, si applicano alla produzione di miele multicolore.

Lo si può trovare, sigillato in barattoli di vetro da novanta trecento cinquecento grammi, sugli scaffali delle migliori drogherie e negozi alimentari di quartiere, miele in tutta la gamma pantone, ciascuno con diverso colore e sapore, in allegato un opuscolo spillato al centro (…).

 

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SU MISURA

 

Vengo utilizzato come unità di misura, per rilevare le altezze dei capannoni industriali troppo alti e scomodi da misurare, mi fanno camminare all’indietro, fino a appoggiare la schiena contro lo stipite del portone, ben allineato al telaio di alluminio, la schiena dritta, fermo, poi cercano la posizione giusta da cui scattare una o più fotografie, a distanza ragionevole, che si veda tutto bene, mi dicono stai fermo, più volte, che le mosche o le vespe cercano di farmi il nido nella barba, io sto lì fermo, poi scattano, non c’è bisogno di sorridere, sono fotografie a uso tecnico, non saranno mai pubblicate sui social o sugli album di famiglia. Poi si fa sviluppare il rullino, negativo e stampe su carta, o almeno così si usava un po’ di anni fa, che io ero già titolato esperto metro di misura per capannoni, oggi basta avere uno smartphone. Su quasi tutte le foto dei capannoni industriali e di altre strutture urbanistiche alte e scomode da misurare degli ultimi venti anni, sotto certi portali con le colonne neoclassiche, persino, una volta, ai piedi di una torre di guardia sulla costa, ci sono io, dritto appoggiato allo stipite del portone, o sullo spigolo del palazzo, le braccia distese lungo i fianchi, fermo, omino vitruviano, che a momenti diventavo famoso. Ritornati in studio, vengo misurato e viene misurato anche il capannone, sulla foto con un righello, poi si fa il conto, due raimondi, tre raimondi e mezzo, si calcola la proporzione e il gioco è fatto, insomma, è tutto più facile. (…)

 

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TEMPURAMURI

 

Misurano l’amore con i fritti, un amore di baci unti e carezze di panatura croccante, si scambiano pensieri, dolci o salati, sulla fragranza del morso e l’ampiezza sonora del rutto, si regalano cartoccetti di verdurine dorate in una filigrana di tempura, ne fanno tesoro dentro di loro, in forma di borborigmi. (…)

 

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TAPPI

 

Era ripreso a piovere, contro ogni previsione, piovevano tappi a corona, e in paese molta gente si lamentava, oltre al fatto del rumore e qualche vetro rotto, i tappi erano tutti già usati e storti, inutilizzabili, che era contento solo l’uomo del ferrovecchio, li raccoglieva a manciate dalle cunette e dai fossati e se ne riempiva il cassone della motoape, tappi a corona a quintalate, di quelli che si usano per chiudere le bottiglie di salsa di pomodoro, ma tutti storti e usati, vai a capire certi fenomeni, succedono cose che ci costringono quasi a credere in un dio, là sopra, visto che la scienza non riesce a spiegarle. (…)

 

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ALCUNE ALTRE PICCOLE MODESTE PROPOSTE

 

Raddoppiare la disponibilità abitativa nelle città, riducendo del cinquanta per cento l’altezza degli appartamenti, da pavimento a soffitto, per quanto riguarda le case dotate di un’altezza interpiano di tre metri almeno. La soluzione di soppalcare gli appartamenti è semplice e immediata, pochissimi avrebbero a lamentarsene, dato che l’altezza media della popolazione è ancora ben al di sotto dei due metri. Ne verrebbe fuori una quantità tale di unità abitative da soddisfare le richieste di tutte le giovani coppie che ancora ritardano la data del loro matrimonio, con effetto positivo anche per gli addetti del settore ristorazione, fotografi, fiorai, agenzie di viaggi, abbigliamento da cerimonia. In relazione alle case di nuova costruzione, l’interpiano non potrà superare metri uno e ottantacinque, e ci stiamo giusti giusti.
Si otterrà un doppio beneficio, oltre all’aumento dell’offerta di abitazioni, tutte le nuove case saranno molto più basse, per esempio un palazzo di dieci piani attualmente ha un’altezza di circa trentacinque metri, ma dopo questo accorgimento si ridurrà a venti metri, a tutto vantaggio degli stormi di uccelli di passo che si trovano a transitare nella zona.
In appendice, l’unico consiglio che posso dare è quello di limitare l’eccesso di cibi nutrienti nei bambini in età prescolastica e diminuire drasticamente l’apporto di calcio nella dieta degli adolescenti nella fase dello sviluppo, al fine di evitare picchi imbarazzanti dell’altezza individuale, che metterebbero in crisi i costruttori e in serio pericolo di sfratto le famiglie. Favorire l’uso delle plafoniere a scapito dei poco pratici lampadari in gocce di cristallo, innaffiare il meno possibile le piante d’appartamento. Di contro, le famiglie potranno verificare un risparmio sensibile nell’acquisto delle tende, una metratura inferiore della carta da parati, armadi contenuti, ridotta sensazione di vertigini ai piani alti. E su questo mi pare che siamo a posto. (…)
 

 

 

CANE/UNO

 

Com'è che il giorno si è scordato di me, pensa il cane appena sveglio, c'è ancora buio, davanti alla casa di campagna, si guarda attorno e crede che gli altri comelui stiano già mangiando la loro colazione di pane e brodo, sotto il primo sole, e invece è ancora notte. Si riaddormenta deluso, ma soddisfatto, sognando di svegliarsi e di mangiare prima degli altri. È così che passa il tempo. (...)
 
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